23 GIUGNO 2017
17-19
Palazzo del Turismo, Riccione
La presenza della criminalità organizzata in Emilia-Romagna è un dato di fatto. Dal Reggiano alla Riviera adriatica le infiltrazioni mafiose sono un fenomeno radicato, anche se spesso poco visibile per la cittadinanza. Scopo del workshop è ricostruire il fenomeno, riflettendo sul valore che possono avere le inchieste giornalistiche e la ricerca sociologica. Un caso-studio è rappresentato dal progetto “Segnali di mafia. Immagini della presenza mafiosa in Emilia-Romagna”, nato da un accordo tra l’Università di Bologna e la Regione Emilia-Romagna e coordinato dal sociologo Marco Santoro. Dal progetto è nato anche il film documentario di Paolo Angelini “E.R. Connection”, scritto in collaborazione con lo stesso Santoro e con Marco Solaroli. Usando queste esperienze come modello, il workshop ragiona sui metodi di ricerca sul campo che possono essere usati per ricostruire la presenza della criminalità: per esempio etnografia e tecniche di intervista. Al tempo stesso, segnala i problemi incontrati da chi compie indagini empiriche e racconta la presenza delle mafie nel Nord Italia.