Upside Down [Finalista Investigative Medium]

Tra il 2010 e il 2011, da una lunga serie di proteste di piazza nasceva la cosiddetta “Primavera araba”. Le speranze democratiche che in quei giorni attraversavano il Nord Africa e il Medio Oriente sono state largamente tradite e la spinta rivoluzionaria è stata quasi sempre soffocata. L’inchiesta, condotta per la versione in lingua araba dell’emittente Deutsche Welle, analizza la situazione paradossale dei due Paesi in cui è sbocciata la Primavera araba: la Tunisia della Rivoluzione dei Gelsomini e l’Egitto delle proteste di piazza Tahrir. A cinque anni dalle destituzioni di Ben Ali e Mubarak, la realtà sembra capovolta. Le costituzioni dei due Paesi onorano e tutelano i “martiri della rivoluzione”, ma molti manifestanti rimasti invalidi in seguito agli scontri sono stati abbandonati al loro destino e anche i parenti delle vittime, nonostante le belle parole, hanno ricevuto ben poco supporto. I responsabili delle violenze, intanto, restano quasi tutti impuniti e i fondi stanziati per le vittime vengono distolti con truffe grossolane. In questo mondo sottosopra, mentre gli squali prosperano, i giovani eroi di ieri sembrano diventati i reietti di oggi.